15 Conservatori di musica di tutta Italia insieme all’Accademia di Belle Arti di Venezia all’Expo di Osaka per l’opera lirica “L’ebrezza del volo”
Un’esperienza senza precedenti per la formazione artistica e musicale italiana. Quindici Istituti di musica e l’Accademia di Belle Arti di Venezia hanno unito le forze per portare un’eccellenza tutta italiana sul
palcoscenico mondiale dell’Expo di Osaka 2025.
Il progetto culmina con l’allestimento e la prima esecuzione assoluta, in forma di concerto, dell’opera lirica in un atto e tre scene “L’ebrezza del volo”, che debutterà mercoledì 17 settembre 2025 al Teatro “Festival
Station” dell’Expo di Osaka.
Questo ambizioso progetto, promosso e coordinato dal Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia, coinvolge un cast e una troupe formati interamente da studenti e studentesse provenienti da tutta
Italia, scelti tra i migliori talenti delle rispettive istituzioni.
Le prove si svolgeranno a Tokyo, presso l’auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura, con una prova generale aperta al pubblico il 15 settembre. Sarà un’occasione unica per il pubblico giapponese di assistere a una
performance di alto livello che unisce tradizione e innovazione.
L’iniziativa è cofinanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca e vede la partecipazione dei seguenti enti:
• Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta
• Conservatorio di Musica “Luca Marenzio” di Brescia
• Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari
• Conservatorio di Musica “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto
• Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce
• Conservatorio di Musica “Pietro Mascagni” di Livorno
• Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli
• Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo
• Conservatorio di Musica “Franco Vittadini” di Pavia
• Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Ravenna
• Conservatorio di Musica “Claudio Monteverdi” di Sassari
• Conservatorio di Musica “Giulio Briccialdi” di Terni
• Conservatorio di Musica “Francesco Antonio Bonporti” di Trento
• “Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz”
• Accademia di Belle Arti di Venezia
L’ebrezza del volo – La trama
L’opera si apre con Leonardo da Vinci, ormai giunto alla fine dei suoi giorni, si confida con il suo pupillo, ormai fidato amico, Francesco Melzi, mostrandogli e affidandogli i disegni dei suoi studi sul volo.
Nella seconda scena tre principi giapponesi, tra i quali il famoso Itō Mancio, a capo della prima missione diplomatica giapponese in Europa, presso la Serenissima Repubblica di Venezia nel salotto della cortigiana Veronica Franco, dopo essere stati a Roma, Firenze e Bologna. Due di loro stanno aspettando il rientro da Milano del terzo principe, per avere notizie sui disegni di Leonardo da Vinci che vorrebbero comprare.
L’ultima scena celebra l’arrivo a Tokyo del pilota italiano Arturo Ferrarin dopo il famoso raid Roma-Tokyo del 1920. Al cospetto dell’ambasciatore italiano (e di sua moglie) e di un alto dignitario giapponese, l’eroe dell’aeronautica viene portato in trionfo dalla folla. Con questo volo viene suggellata l’amicizia dei due popoli, italiano e giapponese, e celebrata la geniale intuizione di Leonardo che con le sue macchine volanti inseguì il sogno di poter librarsi nell’aria come gli uccelli