Sara Dambruoso intraprende lo studio della viola sotto la guida del M° Giusto Cappone e si diploma presso il Conservatorio “A.Casella” di
L’Aquila col massimo dei voti sotto la guida del M° Sabatino Servilio.
Si perfeziona con il M° Bruno Giuranna presso l’Accademia Musicale
Chigiana e l’Accademia Walter Stauffer di Cremona e con il M° Danilo Rossi presso l’Accademia di alto perfezionamento di Pinerolo e l’Accademia Riminese della viola.
Collabora con diverse orchestra tra cui: l’ Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, I Cameristi della Scala, l’Orchestra Sinfonica di Milano G.Verdi, I Solisti Aquilani, l’Orchestra Sinfonica di Roma, l’Orchestra Internazionale d’Italia.
Dal 2006 in seguito all’idoneità conseguita all’audizione per viola di fila collabora con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nel 2008 consegue l’idoneità all’audizione per viola di fila nell’Orchestra
Sinfonica “J.Haydn” di Bolzano e Trento e l’idoneità al concorso nell’Orchestra del Teatro Lirico “G.Verdi” di Trieste.
Nel 2011 ottiene con il massimo dei voti e la lode il diploma di Master of Arts in Music
Performance presso il “Conservatorio della Svizzera Italiana” di Lugano nella classe del M° Bruno Giuranna.
Nel 2012 è stata assistente della classe di viola del M° Bruno Giuranna presso il “Conservatorio della Svizzera Italiana” di Lugano.
Nel 2011 fonda il Quartetto Noûs con cui frequenta l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona nella classe del Quartetto di Cremona, e la Musik Akademie di Basilea studiando con Rainer Schmidt (Hagen Quartett); si perfeziona con Aldo Campagnari (Quartetto Prometeo), Hatto
Beyerle (Alban Berg Quartett) e in seguito presso l’Escuela Superior de Música “Reina Sofia” di Madrid e l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Günter Pichler (Alban Berg Quartett).
Frequenta inoltre la Musikhochschule di Lubecca nella classe di Heime Müller (Artemis Quartett).
Nel 2015 si aggiudica il Premio “Piero Farulli”, assegnato alla migliore formazione cameristica emergente nell’anno in corso, nell’ambito del XXXIV Premio “Franco Abbiati”, il più prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana.
Riceve inoltre dal Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Arthur Rubinstein – Una Vita nella Musica” 2015 per essersi rivelato una delle formazioni più promettenti della musica da camera italiana.
Collabora con rinomati artisti tra cui Tommaso Lonquich, Andrea Lucchesini, Alain Meunier, Davide Cabassi, Enrico Bronzi, Giovanni Scaglione, Sonig Tchakerian,
Boris Petrushansky, Bruno Canino e Alessandro Taverna. Si esibisce per importanti realtà musicali italiane, tra le quali la Società del Quartetto di Milano, l’Unione Musicale di Torino, gli Amici della Musica di Firenze, Bologna Festival e Musica Insieme di Bologna, la Società del Quartetto di Bergamo, la Società Veneziana di Concerti, l’Associazione
Chamber Music di Trieste, l’Associazione Musicale Lucchese, I Concerti del Quirinale a Roma, lo Stradivari Festival di Cremona, le Settimane Musicali di Stresa.
All’estero viene invitato ad esibirsi in Germania, Svizzera, Belgio, Francia, Inghilterra, Spagna, Cina, Corea, Stati Uniti, Canada e India.
Collabora con l’etichetta Warner Classics con la quale pubblica nel 2019 un disco contenente capolavori di Puccini, Boccherini, Verdi e Respighi.
Nel 2020 realizza per la Brilliant Classics un progetto discografico interamente dedicato ai quartetti della compositrice italiana Silvia Colasanti.
A partire dal 2022 realizza, sempre per Brilliant Classics, un progetto consistente nell’incisione dell’integrale dei quartetti di Šostakovič.