Se sei uno studente (italiano o straniero) non residente in Italia oppure sei straniero residente in Italia non autonomo e i tuoi familiari sono residenti all’estero, per poter richiedere l’accesso ai benefici per il Diritto allo Studio Universitario per l’a.a. 2025-2026, devi essere in possesso di un’Attestazione ISEEU parificato.
Per ciascun componente il nucleo familiare, al fine di ottenere il calcolo dell’ISEE, è necessario avere alcune informazioni senza le quali NON è possibile elaborare l’ISEE. Di seguito i principali documenti peri dati da inserire nel modello che devono essere datati:
- successivamente al 1° gennaio dell’anno solare in cui viene rilasciato l’isee, per la composizione del nucleo familiare
- successivamente al 1° gennaio dell’anno solare precedente a quello in cui viene rilasciato l’isee, per i redditi e i patrimoni mobiliari e immobiliari
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DATI ANAGRAFICI:
- CODICE FISCALE ITALIANOdei componenti del Nucleo Familiare o solo del singolo studente (se è l’unico ad averne il possesso)
- DOCUMENTO D’IDENTITA’ o PASSAPORTOin CORSO di VALIDITA’ (per il solo dichiarante)
- DOCUMENTO ATTESTANTE LA COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE ESTERO
- MATRICOLA UNIVERSITARIA
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REDDITI:
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REDDITI relativi all’anno 2023 per ciascun componente ITALIA
- Modello 730 e/o modello UNICO (ITALIA), se presentati
- Modelli CUD Rilasciati dal DATORE di LAVORO se si è prestata attività lavorativa nel 2023 in Italia
- BORSE di STUDIO, DOTTORATI e ASSEGNI di RICERCArilasciate nel 2023: è richiesta l’attestazione dell’ente erogatore della borsa di studio, ecc,
- Certificazione attestante i compensi percepiti per prestazioni occasionali: VOUCHER
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REDDITI relativi all’anno 2023 per ciascun componente PAESE ESTERO
- Reddito dell’anno 2023 di ciascun componente della famiglia: il documento deve chiaramente riportare che i redditi sono riferiti all’anno 2023 e qualora uno o più componenti, di età superiore o uguale a 18 anni non abbiano percepito reddito nell’anno 2023, è comunque d’obbligo la presentazione di una dichiarazione in tal senso
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NOVITA’ REDDITI (Italiani residenti all’estero iscritti all’AIRE)
- CERTIFICAZIONE RELATIVA AI REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE PRODOTTI ALL’ESTERO (dai residenti all’estero iscritti all’AIRE)
- DICHIARAZIONE DEI REDDITI PER I REDDITI PRODOTTI ALL’ESTERO PRESENTATA NELLO STATO ESTERO (dai residenti all’estero iscritti all’AIRE)
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REDDITI relativi all’anno 2023 per ciascun componente ITALIA
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IMMOBILI 2023 DETENUTI ALL’ESTERO (CASE DI ABITAZIONE PAESE ESTERO)
- Fabbricati di proprietà della famiglia alla data del 31/12/2023 con DOCUMENTAZIONE ATTESTANTE IL VALORE degli IMMOBILI DETENUTI ALL’ESTERO o certificato di assenza di proprietà di fabbricati per ogni membro di età superiore o uguale a 18 anni nell’anno 2023
- CONTRATTO di LOCAZIONE REGISTRATO (se il nucleo risiede in affitto) con riportato il valore del canone mensile o annuo attuale
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PATRIMONIO MOBILIARE:
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PATRIMONIO MOBILIARE relativo al 31/12/2023 per ciascun componente ITALIA
- Depositi, Libretti e Conti Correnti BANCARI E POSTALI:
SALDO AL 31/12/2023 E GIACENZA MEDIA ANNUA 2023 - TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI, CERTIFICATI DI DEPOSITO, BUONI FRUTTIFERI (per i quali va assunto il valore nominale)
- CONTRATTI di ASSICURAZIONE (per i quali va assunto il valore dei premi versati alla data del 31/12/2023)
- Depositi, Libretti e Conti Correnti BANCARI E POSTALI:
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PER TUTTE LE TIPOLOGIE di PATRIMONIO POSSEDUTO in ITALIA E’ NECESSARIO INDICARE:
- NUMERO CONTO CORRENTE
- DATA INIZIO E FINE DEL RAPPORTO FINANZIARIO 2023
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PATRIMONIO MOBILIARE relativo al 31/12/2023 per ciascun componente PAESE ESTERO
- Depositi e Conti correnti esteri “SALDO al 31/12/2023”
- Titoli, dividendi, partecipazioni azionarie esteri al 31/12/2023
- Patrimonio netto di eventuali aziende possedute all’estero al 31/12/2023 o l’ultimo in
Possesso
La documentazione sopra elencata deve: essere rilasciata dalle competenti autorità del paese in cui i redditi sono stati prodotti ed essere tradotta in italiano e legalizzata per i paesi extra UE
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PATRIMONIO MOBILIARE relativo al 31/12/2023 per ciascun componente ITALIA
REGOLE PER LA LEGALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI
La legalizzazione varia da Paese a Paese.
Le normative differiscono in base alle 4 aree sotto riportate:
AREA A: Paesi la cui documentazione è esente da legalizzazione
Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia,Olanda/Paesi Bassi, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
AREA B: Paesi la cui documentazione è esente dal timbro consolare/diplomatico dell’Ambasciata italiana, ma deve riportare il timbro dell’Apostille
Secondo l’art. 6 della Convenzione dell’Aja del 1961, i documenti rilasciati dalle autorità locali di uno di questi Paesi sono esenti da legalizzazione presso l’Ambasciata italiana, ma devono necessariamente recare il timbro “Apostille”.
Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Armenia, Australia, Azerbaijan, Bahamas, Bahrain,Bangladesh, Barbados, Bielorussia, Belize, Bolivia (Stato Plurinazionale di), Bosnia ed Erzegovina, Botswana, Brasile, Brunei Darussalam, Cabo Verde, Canada, Cile, Cina, Colombia, Isole Cook, Costa Rica,Dominica, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Eswatini, Figi, Georgia, Gran Bretagna e Isola di Man, Grenada, Guatemala, Guyana, Honduras, Islanda, India, Indonesia, Israele, Giamaica, Giappone,Kazakistan, Kosovo, Kirghizistan, Liechtenstein, Macedonia, Isole Marshall, Mauritius, Messico, Monaco, Mongolia, Montenegro, Marocco, Namibia, Nuova Zelanda, Nicaragua, Niue, Macedonia del Nord, Norvegia, Oman, Pakistan, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Filippine, Repubblica di Corea, Repubblica di Moldavia, Federazione Russa, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Sao Tomé e Principe, Arabia Saudita, Serbia, Seychelles, Singapore, Sudafrica, Suriname, Svizzera, Tagikistan, Tonga, Trinidad e Tobago, Tunisia, Turchia, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlandadel Nord, Stati Uniti d’America, Uruguay, Uzbekistan, Vanuatu, Venezuela (Repubblica Bolivariana di)
AREA C: Studenti provenienti da paesi particolarmente poveri
Per gli studenti stranieri provenienti da Paesi particolarmente poveri (come specificato dal D.M. 3 marzo2025, n. 166), la valutazione della condizione economica viene effettuata sulla base di una certificazione della Rappresentanza italiana nel Paese di provenienza che attesti che lo studente non appartiene a una famiglia di noto alto reddito e di elevato status sociale.
Afghanistan*, Angola, Benin, Burkina Faso, Burundi, Cambogia, Repubblica Centrafricana, Ciad, Comore, Repubblica Democratica Popolare di Corea, Gibuti, Eritrea, Etiopia*, Gambia*, Guinea*, Guinea Bissau, Haiti, Kiribati, Laos, Lesotho, Liberia*, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Mozambico, Myanmair, Nepal*, Corea del Nord, Niger, Repubblica del Congo, Ruanda, Sao Tomé e Principe, Senegal, Sierra Leone, Isole Salomone, Somalia, Sud Sudan*, Sudan*, Siria, Tanzania, Timor Est, Togo, Tuvalu, Uganda, Yemen, Zambia*
AREA D: Tutti gli altri paesi NON compresi nell’area A, B, C
La legalizzazione dei documenti deve essere effettuata tramite l’Ambasciata o il Consolato italiano nel Paese di origine. Tutti gli studenti appartenenti a Paesi non elencati nell’area A, B o C devono avere i documenti rilasciati nel loro Paese di origine e legalizzati attraverso l’Ambasciata o il Consolato italiano.
Rifugiati politici, apolidi e beneficiari di protezione sussidiaria
Per gli studenti che hanno ottenuto lo status di rifugiato politico in Italia, o che sono apolidi o beneficiaridi protezione sussidiaria, non è richiesta la documentazione estera del Paese di provenienza.
Gli studenti possono ottenere un’attestazione ISEE-INPS riferita ai soli redditi e patrimoni posseduti in Italia (se presenti), fornendo una copia della certificazione del proprio status al momento della richiesta dell’ISEE.
STUDENTI UCRAINI TITOLATI DI PROTEZIONE TEMPORANEA O DI PERMESSO DI SOGGIORNO PER STUDIO
Gli studenti ucraini beneficiari di protezione temporanea o di permesso di studio possono ottenere un ISEE Parificato riferito ai soli redditi e patrimoni posseduti in Italia (se presenti), fornendo una copia della certificazione del loro status al momento della richiesta dell’ISEE
*CASI PARTICOLARI:
Paesi con difficoltà nel rilascio di documenti
Per l’A.A. 2025/26, gli studenti provenienti da questi Paesi possono richiedere la documentazione allerappresentanze diplomatiche o consolari straniere in Italia e farla legalizzare dalla Prefettura.
Afghanistan, Algeria, Camerun, Etiopia, Gambia, Guinea, Iran, Libano, Liberia, Nepal, Nigeria, Sudan e SudSudan, Sri Lanka, Zambia, Zimbabwe