Rassegna di musica antica
“I Tesori d’Orfeo” XVIII edizione 2024
“La figura femminile tra antico e moderno”
Dal 21 marzo al 17 maggio
Conservatorio di musica Franco Vittadini
Museo Diocesano di Pavia
Chiesa di Santa Maria Incoronata di Canepanova
Comunicato stampa
Il Conservatorio di Musica Franco Vittadini di Pavia organizza anche quest’anno la consueta e ormai storica rassegna di musica antica “I Tesori di Orfeo” che quest’anno giunge alla XVIII edizione. Nel corso degli anni l’iniziativa ha riscosso un crescente successo grazie al coinvolgimento di un ampio pubblico proveniente non solo da Pavia e al prestigio dei concerti realizzati.
Per questo motivo per l’edizione 2024, il Conservatorio di Musica Franco Vittadini ha deciso di rinnovare il tradizionale appuntamento di primavera con molte novità: un’anteprima di stagione, il coinvolgimento di nuovi artisti, l’esecuzione di brani di musica contemporanea, e nuovi spazi come location.
Il 21 marzo si svolgerà l’anteprima della stagione, “Cento di questi Bach”, maratona musicale per celebrare Johann Sebastian Bach. L’iniziativa, che occuperà l’intera giornata, vedrà la partecipazione di allievi e docenti del Conservatorio e dei corsi musicali di base.
“I Tesori di Orfeo”, quest’anno, avranno come filo conduttore “La figura femminile tra antico e moderno” e si svolgeranno in due location d’eccezione, due luoghi in cui il pubblico potrà essere avvolto da un’atmosfera suggestiva e apprezzare il contesto culturale e spirituale.
Quattro concerti, infatti, saranno ospitati all’interno del Museo Diocesano di Pavia, luogo dalla duplice anima: da un lato conserva testimonianze della nascita di una comunità religiosa a partire dalle sue radici, dall’altro custodisce elementi storico-artistici e architettonici di grande interesse. Situato nella cripta di Santa Maria del Popolo, una delle due antiche cattedrali romaniche distrutte a fine Quattrocento per far posto all’attuale Duomo, è caratterizzato dal suo essere luogo ipogeo.
Gli altri tre concerti, invece, saranno realizzati presso la Chiesa di Santa Maria Incoronata di Canepanova, gioiello barocco nel cuore della città con un organo storico recentemente restaurato.
La rassegna di musica antica sarà completata da tre seminari: due saranno dedicati alla prassi esecutiva barocca e uno all’analisi compositiva sul rapporto tra antico e moderno.
Ai tradizionali concerti saranno come sempre affiancate masterclass e laboratori presso il Conservatorio di Musica Franco Vittadini di Pavia.
Alessandro Maffei, direttore del Conservatorio di Musica Franco Vittadini, dichiara:” Con grande entusiasmo diamo il via alla nuova edizione della rassegna musicale. Sono onorato di presentare questo evento che celebra la bellezza e la diversità della musica attraverso le epoche.
La rassegna musicale de “I Tesori d’Orfeo” non è solo un momento di esibizioni straordinarie ma anche un’opportunità per esplorare le ricchezze del patrimonio musicale e culturale. In questo contesto, miriamo a creare un ponte tra il passato e il presente, tra arte e musica, tra pubblico e musicisti. Ogni esibizione rappresenterà una testimonianza dell’impegno, della dedizione e della maestria dei nostri studenti e docenti a cui rivolgo il mio ringraziamento per il lavoro svolto. Attraverso il linguaggio universale della musica, speriamo di connettere cuori e menti, trasformando questa rassegna in un’esperienza che va oltre le note scritte, raggiungendo le profondità dell’anima umana. Voglio ringraziare caldamente tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo evento, dai talentuosi musicisti alle persone dietro le quinte che lavorano instancabilmente per garantire che ogni dettaglio sia curato. Siamo grati anche al pubblico, per condividere con noi questa avventura musicale. Iniziamo insieme questo viaggio attraverso la musica, con l’augurio che possa ispirare, emozionare e creare connessioni significative. Buona rassegna musicale a tutti!”
Paola Barbieri, docente del Conservatorio di Musica Franco Vittadini e referente della rassegna, dichiara: “Anche quest’anno la rassegna si apre sotto il segno di importanti novità a testimonianza della vivacità e della capacità di rinnovamento del nostro Conservatorio. Il Museo Diocesano di Pavia aprirà le porte ad alcuni concerti. Si offrirà al pubblico l’opportunità di svolgere un’esperienza unica e arricchente. La combinazione di musica e arte visiva può creare un’esperienza multisensoriale, offrendo al pubblico una connessione più profonda con le opere d’arte ospitate e la cultura in generale. L’atmosfera intima e accogliente del museo offrirà inoltre un’opportunità per esperienze musicali più ravvicinate e coinvolgenti. Per il 2024 abbiamo scelto di affiancare alla musica antica anche quella contemporanea mostrando la continuità e l’evoluzione della musica attraverso le epoche diverse.”