I Tesori di Orfeo 2025

Rassegna di musica antica
“I Tesori d’Orfeo” XIX edizione 2025
“Arte e bellezza”

3, 24 e 30 aprile
7, 15 e 29 maggio
6 e 7 giugno
Conservatorio di musica Franco Vittadini
Museo Diocesano di Pavia
Chiesa di Santa Maria Incoronata di Canepanova
Fabbrica Poggi

Comunicato stampa

Il Conservatorio di Musica Franco Vittadini di Pavia organizza anche quest’anno la consueta e ormai storica rassegna di musica antica “I Tesori di Orfeo” che giunge alla XIX edizione.

L’evento, divenuto ormai un appuntamento consolidato, ha visto nel tempo una crescente partecipazione di pubblico, con un particolare incremento tra le fasce medio-giovani e un’ampia affluenza non solo da Pavia, ma anche dalle province e dai comuni limitrofi, affermandosi come un importante strumento di diffusione della cultura musicale.

“I Tesori di Orfeo” 2025 avranno come filo conduttore “Arte e bellezza”, offrendo così l’occasione per approfondire il ruolo della figura femminile nella musica e nelle arti. Le iniziative rientrano nell’ambito del Progetto Casta Diva finanziato con fondi PNRR Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido all’università” – Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate” – Sotto-misura T5 “Partenariati strategici/iniziative per innovare la dimensione internazionale del sistema Afam”, e saranno dedicate alla valorizzazione del ruolo delle donne nella musica, proseguendo il percorso avviato lo scorso anno su brani vocali e strumentali composti da donne o con protagoniste celebri figure femminili del teatro musicale e della tradizione e figure femminili sacre. In quest’ottica i concerti del 30 aprile e del 6 giugno vedranno la presenza di Caterina Zaira Laskaris, esperta storica dell’arte, che guiderà il pubblico nella lettura di alcuni dipinti collegati ai brani che verranno presentati; un concerto organistico, inoltre, sarà interamente dedicato alla danza.

Due appuntamenti di rilievo saranno le rappresentazioni della Giuditta di Domenico Cimarosa, in programma il 6 e il 7 giugno. Questo lavoro costituirà l’esito finale del laboratorio barocco dimusica sacra, curato dal direttore d’orchestra Luca Franco Ferrari, che coinvolge studenti e docenti del Conservatorio Vittadini, conservatori partner e il Liceo Musicale “Cairoli” di Pavia.

La rassegna si svolgerà in location d’eccezione: spazi pensati per offrire al pubblico un’esperienza immersiva, capace di esaltare la dimensione culturale e spirituale dell’evento.

Quattro concerti, infatti, saranno ospitati all’interno del Museo Diocesano di Pavia, luogo dalla duplice anima: da un lato conserva testimonianze della nascita di una comunità religiosa a partire dalle sue radici, dall’altro custodisce elementi storico-artistici e architettonici di grande interesse.
Situato nella cripta di Santa Maria del Popolo, una delle due antiche cattedrali romaniche, è caratterizzato dal suo essere luogo ipogeo.

Tre concerti saranno realizzati presso la Chiesa di Santa Maria Incoronata di Canepanova, gioiello barocco nel cuore della città con un organo storico recentemente restaurato.

Per l’ultimo concerto sono previste due rappresentazioni, di cui l’ultima sarà presso la Fabbrica Poggi a Pavia.


Alessandro Maffei, direttore del Conservatorio di Musica Franco Vittadini, dichiara: “È con grande entusiasmo che presentiamo la XIX edizione de I Tesori di Orfeo, una rassegna che continua a crescere e a rinnovarsi, mantenendo vivo il dialogo tra passato e presente.
La rassegna non sarà solo un’occasione per ascoltare esibizioni di altissimo livello, ma anche un’opportunità per avvicinarsi alla ricchezza del nostro patrimonio culturale. L’incontro tra musica e arte visiva, la scelta di spazi suggestivi e il coinvolgimento di nuovi artisti contribuiscono a rendere questa edizione particolarmente speciale.
Un ringraziamento va a tutti i musicisti, agli studenti e ai docenti che con dedizione e passione danno vita a questo progetto, così come a coloro che lavorano dietro le quinte per renderlo possibile. Siamo inoltre felici di poter accogliere un pubblico sempre più ampio e diversificato, segno che la musica antica continua a parlare a tutti. Vi invitiamo a lasciarvi trasportare da questa esperienza, nella speranza che possa emozionare, ispirare e creare nuove connessioni”.

Paola Barbieri, docente del Conservatorio di Musica Franco Vittadini e coordinatrice della rassegna, dichiara: “La XIX edizione de I Tesori di Orfeo porta con sé importanti novità, a conferma della capacità del nostro Conservatorio di proporre sempre nuove prospettive nella diffusione della musica antica. Il tema Arte e bellezza ci permette di approfondire il rapporto tra la musica e le altre forme artistiche, con un focus particolare sulla figura femminile nella storia della musica e sulle sue molteplici rappresentazioni.
Quest’anno il pubblico potrà vivere un’esperienza ancora più immersiva grazie alla presenza di una storica dell’arte che guiderà l’ascolto attraverso il racconto di dipinti collegati ai brani eseguiti. Inoltre, un concerto sarà interamente dedicato alla danza, sottolineando il legame profondo tra la musica e il movimento.Siamo orgogliosi di ospitare la rassegna in luoghi di grande valore storico e artistico, come il Museo Diocesano e la Chiesa di Santa Maria Incoronata di Canepanova, e di portare la musica anche presso la Fabbrica Poggi.
Questa edizione vuole essere un ponte tra epoche e linguaggi diversi, tra tradizione e innovazione, tra il pubblico e gli artisti. Siamo certi che sarà un viaggio ricco di emozioni e scoperte”.

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