Bandi di Gara e Contratti

D. LGS. N. 33/2013
Art. 37 – Obblighi di pubblicazione concernenti i contratti pubblici di lavori,servizi e forniture

1. Fermi restando gli altri obblighi di pubblicita’ legale e, in particolare, quelli previsti dall’articolo 1, comma 32, della legge 6 novembre 2012, n. 190, ciascuna amministrazione pubblica, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e, in particolare, dagli articoli 63, 65, 66, 122, 124, 206 e 223, le
informazioni relative alle procedure per l’affidamento e l’esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e Forniture.
2. Le pubbliche amministrazioni sono tenute altresi’ a pubblicare, nell’ipotesi di cui all’articolo 57, comma 6, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la delibera a contrarre.

D.LGS. N. 163/2006
Art. 124 – Appalti di servizi e forniture sotto soglia

1. Ai contratti di servizi e forniture sotto soglia non si applicano le norme del presente codice che prevedono obblighi di pubblicità e di comunicazione in ambito sovranazionale.
2. L’avviso di preinformazione di cui all’articolo 63 è facoltativo ed è pubblicato sul profilo di committente, ove istituito, e sui siti informatici di cui all’articolo 66, comma 7, con le modalità ivi previste.
3. Le stazioni appaltanti pubblicano l’avviso sui risultati della procedura di affidamento sui siti informatici di cui all’articolo 66, comma 7.

REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTABILITA’
Articolo 51 – Acquisizione in economia di beni e servizi

1. Gli acquisti di beni e servizi in economia, per i quali si richiama il D.P.R. n. 384 del 20/8/2001, sono quelli indicati nelle categorie sotto riportate con il limite di spesa a fianco indicato che non deve comunque superare l’importo di € 130.000,00 per ciascuna categoria.
a) generi di cancelleria, stampati, registri, materiale per disegno e fotografie, tabulati e simili € 10.000,00;
b) abbonamenti a giornali, riviste, a pubblicazioni periodiche e simili e acquisti di libri, nonché relative spese di ordinaria rilegatura € 10.000,00;
c) spese postali, telegrafiche e telefoniche € 10.000,00;
d) provviste di materiali di consumo occorrenti per il funzionamento dei laboratori e delle aule didattiche € 10.000,00;
e) acquisto e noleggio di beni mobili, quali: arredi, attrezzature tecniche, strumenti musicali e di laboratorio, macchine d’ufficio e simili, attrezzature varie € 50.000,00;
f) organizzazione di conferenze, convegni, seminari, mostre e altre manifestazioni culturali didattiche e scientifiche, nazionali e internazionali, fitto dei locali occorrenti, stampa di inviti e degli atti € 100.000,00.;
g) spese per aggiornamento tecnico professionale del personale € 40.000,00;
h) impianti e spese di illuminazione, riscaldamento, forza motrice, acqua, strumentazione e collegamenti informatici € 130.000,00;
i) divulgazione di bandi di concorso e di pubbliche gare a mezzo stampa o di altre fonti di informazione € 60.000,00;
j) spese per traduzione e interpretariato € 5.000,00;
k) spese per stampa, tipografia, litografia € 30.000,00;
l) altre forniture e acquisizione di servizi non previsti nei precedenti punti e che per loro natura o per l’urgenza di provvedere non possono essere eseguite utilmente e/o convenientemente acquisite con le ordinarie procedure contrattuali € 50.000,00;
m) servizi di consulenza, studi, ricerca, indagini e rilevazione € 50.000,00;
n) affitto di aule e sale convegni e noleggio della relativa attrezzatura per l’esecuzione dell’attività istituzionale di formazione € 25.000,00;
o) pulizia, derattizzazione, disinfestazione, smaltimento rifiuti speciali e servizi analoghi € 100.000,00;
p) spedizioni, imballaggi, magazzinaggio e facchinaggio € 10.000,00;
q) spese di rappresentanza € 10.000,00;
r) spese per l’acquisto, il noleggio e la manutenzione di computer, stampanti, materiale informatico ed elettronico di vario genere; spese per servizi informatici e telematici, per la realizzazione, l’acquisto e l’assistenza di software, per la trasmissione di eventi via internet, per noleggio bande di trasmissione via cavo o radio, per la realizzazione o l’aggiornamento del sito Web dell’Istituto; spese per la manutenzione delle macchine d’ufficio € 50.000,00;
s) manutenzione strumenti musicali e altro materiale utilizzato per fini didattici € 50.000,00;
t) beni e servizi di qualsiasi natura per i quali siano esperiti infruttuosamente i pubblici incanti o le licitazioni o le trattative private e non possa esserne differita l’esecuzione € 100.000,00;
u) polizze di assicurazione € 20.000,00;
2. Il responsabile del procedimento sia per i lavori che per gli acquisti in economia è il Direttore Amministrativo o persona da lui delegata.
3. E’ comunque fatto divieto di frazionare la spesa per il medesimo oggetto.

Articolo 52 – Casi particolari di ricorso al sistema in economia
1. Possono essere eseguiti in economia:
a) le provviste e i lavori nel caso di rescissione o risoluzione di un contratto, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per assicurarne la esecuzione nel tempo previsto dal contratto rescisso;
b) le provviste e i lavori suppletivi, di completamento o accessori non previsti da contratti in corso di esecuzione, e per i quali l’Istituto non può avvalersi della facoltà di imporne l’esecuzione;
c) i lavori di completamento e riparazione in dipendenza di deficienza o di danni constatati dai collaudatori e per i quali siano state effettuate le corrispondenti detrazioni agli appaltatori o ditte;
d) le operazioni di sdoganamento di materiali importati e le relative assicurazioni.
e) eventi oggettivamente imprevedibili e urgenti, al fine di scongiurare situazioni di pericolo a persone, animali o cose, nonché a danno dell’igiene e salute pubblica o del patrimonio storico, artistico e culturale.

Articolo 53 – Procedure per i lavori e gli acquisti in economia
1. I lavori e gli acquisti di beni e servizi possono essere eseguite in economia, previo confronto concorrenziale effettuato mediante un’adeguata ricerca di mercato, eseguita interpellando almeno cinque ditte e con la definizione delle condizioni di esecuzione, i relativi prezzi, le modalità di pagamento, le penalità per difetti di esecuzione e ogni altra clausola ritenuta utile.
2. Quando si tratti di lavori e di acquisti di importo non superiore a € 5.000, può prescindersi dalle formalità di cui al comma precedente.

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